I CRISTALLI SONO VIVI?
Molte volte ho sentito persone innamorate dei cristalli sostenere che essi sono vivi. Un po’ di tempo fa una persona che aveva letto un mio scritto, sembrava quasi offesa perché facevo delle osservazioni al riguardo. Me ne è dispiaciuto e ho cercato di comprendere meglio il punto di vista altrui, inoltre qui voglio spiegare meglio la questione della “vita” dei minerali.
perché ci interessa che siano vivi?
Prima di chiederci, però, se i cristalli siano vivi o no, credo che dovremmo domandarci perché ci interessa se lo siano. Che ce ne importa se essi sono vivi o no? Cambiano forse le loro proprietà? Cambia la loro dignità? Cosa cambia? Non è tanto facile rispondere a queste domande, ma a prima vista non c’è nulla che cambi. Certamente non le loro proprietà.
Per rispondere con totale onestà intellettuale a queste domande, dovremmo essere capaci di indagare dentro di noi senza frapporre alcuna finzione. Se ci imponiamo di farlo, ci accorgiamo che noi pensiamo che “essere vivo” sia, in qualche modo, meglio. Essere vivo sembra essere più dignitoso, più elevato, più … vicino a noi esseri umani. La vita sembra essere l’essenza ultima della Natura e il non essere vivo ci appare riduttivo.
Questo punto di vista, davvero molto antropocentrico fa della Vita e delle caratteristiche umane un riferimento essenziale. Non è solo questione di vita, ma di assomigliare a noi uomini. Abbiamo bisogno di pensare che possiamo parlare con le piante o che gli animali provino sentimenti simili ai nostri. Ci pare chiaro che deve essere così e in molti casi, abbiamo addirittura la sensazione che gli animali siano più umani degli esseri umani. Più un’entità ci assomiglia e più ci appare amabile e meravigliosa.
gli esseri umani non sono il centro dell’Universo
È questo il punto centrale. Siamo assuefatti a pensare che la vita sia il massimo delle manifestazioni dell’Universo. Ma questo è un punto di vista terribilmente centrato su di noi. È lo stesso modo di vedere che porta gli esseri umani a pensare di essere fatti “a immagine e somiglianza di Dio” o di avere “natura divina“.
Gli esseri umani non sono il centro del Creato e la vita non è la sua più alta manifestazione. Anzi, il parlare di più alta manifestazione è già di per sé un assurdo. Non esistono classifiche, né premi per i primi della graduatoria. Non siamo in un gran premio automobilistico o in un campionato di calcio in cui deve esistere un vincitore e gli altri sono sconfitti. Ogni manifestazione dell’Universo è equivalente nel suo essere se stessa e contribuire all’armonia del Tutto. Ogni manifestazione è una parte dell’armonia del Tutto e trova il suo senso e il suo compimento solo all’interno di quel Tutto.
una dimensione superiore a quella della vita umana
Inoltre quando pensiamo alla vita, noi tendiamo a pensare alla vita come noi stessi la intendiamo. Ma non abbiamo nessuna possibilità di sapere se, a un livello per noi completamente impercettibile e non comprensibile, possa esistere qualcosa di completamente differente che corrisponde a un tipo di vita molto diverso e forse molto più avanzato del nostro. Forse ciò che noi chiamiamo vita e che ci appare essere il punto di arrivo dell’Universo, in realtà è solo una manifestazione di basso livello. Di livello talmente basso che non essere vivo potrebbe in definitiva essere un segno di superiorità.
Io personalmente non sono affatto interessato a pensare che tutto quello che ho attorno debba assomigliare a me. Non mi interessa che i cristalli siano vivi, non mi interessa che le piante ascoltino la musica o che i batteri scrivano libri di poesie. Mi sforzo di comprendere e rispettare ogni cosa per ciò che essa è, per il ruolo che essa ha nel Tutto, senza chiedere che mi assomigli. Ai cristalli chiedo di portarmi vicino a una dimensione che è diversa dalla mia, di avvicinarmi all’Universo, non di adeguarsi alle miserie della mia natura umana.
Inoltre credo fortemente che la nostra forma di vita sia solo una delle tante possibili e non escludo che i minerali siano vivi in un modo differente dal nostro. Ma non nel nostro modo. I minerali esistono su una scala di tempo e di energia assai diversa dalla nostra. Certamente iniziano a esistere e cessano di esistere (e questo potrebbe somigliare al nascere e morire), ma per tutta la durata della loro esistenza non hanno mai un senso del Sé, non sono mai individui al di fuori del Tutto, non perseguono mai i loro interessi o il loro piacere, non hanno desiderio di riprodursi, ecc..
Io credo che i nostri cristalli in qualche modo siano vivi, ma … non nel nostro modo. Bensì in un modo più vicino all’Universo. Sono vivi nello stesso modo in cui è vivo l’Universo. E se invece lo fossero nel nostro modo, sinceramente ne sarei molto deluso.