Immaginate di avere preparato un bel po’ di pasta di sale. Si tratta di un materiale a base di farina che si presta per modellarlo in forme varie. Essendo fatto di farina, acqua e sale le sue proprietà sono di essere salato, facilmente modellabile da fresco, ma rapido nell’asciugarsi, poco resistente, leggero, bianchiccio, ecc..
Ora immaginate di prendere la vostra pasta di sale e di modellarla a forma di martello. Che proprietà avrà il martello che otterrete? Sarà diventato pesante? Nero? Resistente come l’acciaio? Potrete utilizzarlo per infilare un chiodo nel muro? Beh, capirete bene che è piuttosto difficile che questo accada!
la forma e le proprietà
Facciamo ora un passo avanti. Da qualche parte avete messo un vero martello, appoggiato sul tavolo. Con il passare degli anni, migliaia e poi milioni, il martello viene ricoperto di polvere e sedimenti. L’acqua che si infiltra attraverso le microfessure degli strati sedimentari inizia a farlo arrugginire. A mano a mano che l’acciaio si trasforma in ossidi di ferro, essi vengono portati via proprio dal passaggio dell’acqua. Ma quella stessa acqua è ricca di fosforo e calcio che provengono dagli strati sedimentari soprastanti. Mentre gli ossidi di ferro vengono trascinati via, il loro posto viene preso da molecole di fosfato di calcio (apatite). Dopo centomila anni tutto l’acciaio del martello sarà stato eliminato e sostituito dall’apatite. Essa avrà preso esattamente la forma del martello originario dato che ogni molecola sarà andata a posizionarsi esattamente nello spazietto lasciato libero dall’acciaio ossidato.
A quel punto, se qualcuno andrà a scavare, potrà trovare un bel pezzo di vera apatite che avrà esattamente la forma di un martello. Questo fenomeno si chiama pseudomorfosi e la vostra apatituccia sarà “pseudo-morfa” di un martello (ossia avrà una forma che la renderà simile a un martello). Naturalmente si tratterà comunque di un martello di apatite, non di acciaio. E quali proprietà avrà quell’apatite? Sarà diventata nera e opaca come per far finta di essere metallo? Sarà pesante e dura? Oppure addirittura avrà in qualche modo acquisito “l’essenza stessa del martello”, quella che potremo chiamare la “martellità”?
Non credo che qualcuno abbia dubbi. La risposta è no! Si tratterà comunque di semplice apatite. Sarà ancora trasparente o traslucida, leggera, fragile, del tutto inadatta per piantare chiodi nel muro o per rompere le noci.
Questi esempi servono a dire una cosa che dovrebbe essere ovvia per chiunque, ma stranamente non sempre lo è: la forma esteriore di una sostanza non influisce in alcun modo sulle proprietà del materiale. Può influire sulle proprietà dell’oggetto inteso come un tutt’unico in relazione all’ambiente in cui si trova, ma non sulle proprietà intrinseche del materiale. Potete avere dell’acciaio a forma di ago (utile per cucire) o a forma di martello (utile per picchiare), ma le proprietà del materiale saranno sempre esattamente le stesse.
Quello che sto dicendo, voglio sottolinearlo, non è una cosa strana, difficile da accettare. Al contrario è ciò che ognuno di noi vede con i suoi occhi ogni giorno. Un pezzo di pane rotondo ha le stesse proprietà dello stesso pane se viene modellato a piramide. Un pezzo di legno rotondo, a parità di peso e di materiale, scalda esattamente quanto un pezzo di legno quadrato se viene bruciato. Una zucchina a fette, pesa e nutre esattamente quanto la stessa zucchina intera.
la prophecy stone è … ruggine
Anche la limonite, quando essa prende la forma esteriore di una marcasite mantiene sempre le proprietà della limonite. Non diventa marcasite e, tantomeno, si trasforma in qualcosa di straordinario e miracoloso. E questa è esattamente la situazione del materiale che viene chiamato “prophecy stone”.
Questo materiale, bello a vedersi se si presenta nella sua forma completa e integra, è esattamente equivalente a una pasta di sale a forma di martello. Oppure a un’apatite a forma di martello. In questo caso abbiamo una limonite a forma di marcasite. Lentamente, nel corso migliaia di anni, la limonite ha sostituito le molecole di marcasite prendendo esattamente la forma dei cristalli preesistenti. Ma si tratta comunque, esattamente, di limonite.
E a questo punto bisogna chiarire un ulteriore punto: cosa è la limonite?
Questo bel nome che richiama il colore giallo dei limoni è stato attribuito a un materiale eterogeneo. Non un vero minerale, ma piuttosto un insieme di minerali e sostanze amorfe che gli uomini conoscono benissimo da sempre con un altro nome: ruggine.
Ebbene sì, avete capito bene: la meravigliosa Prophecy Stone altro non è se non un ammasso di ruggine che si è accumulata prendendo la forma dei cristalli di marcasite. Ma sempre ruggine rimane.
Cosa è la ruggine? È un insieme di sostanze diverse, prevalentemente a base di ferro, idrogeno e ossigeno (ossidi e idrossidi di ferro) con acqua, ma con possibili componenti estranee derivate dalle impurità che erano presenti nel materiale ferroso oppure arrivate con l’acqua. Non si tratta di un materiale con caratteristiche ben definite, dato che la composizione è variabile.
E che cos’è la limonite? È un insieme di sostanze diverse, prevalentemente a base di ferro, idrogeno e ossigeno (ossidi e idrossidi di ferro) con acqua, ma con possibili componenti estranee derivate dalle impurità che erano presenti nel materiale ferroso oppure arrivate con l’acqua. Non si tratta di un materiale con caratteristiche ben definite, dato che la composizione è variabile.
Le due definizioni sono identiche, parola per parola. Nel caso della Prophecy Stone, il materiale ferroso originario è la marcasite.
Dunque, vale la pena di ripeterlo, la potentissima Prophecy Stone altro non è che la stessa volgare ruggine che danneggia le ringhiere dei vostri balconi o che si deposita nei vostri scaldabagni e, in certe località come Ladispoli, dà un colore leggermente giallino all’acqua che esce dai rubinetti. Vi eravate mai accorti che avesse degli effetti miracolosi?
Fra l’altro non è affatto raro che la limonite si presenti come pseudomorfa di altri minerali. Per esempio della pirite. Si tratta di un fenomeno ben noto, ma che finora non aveva attirato l’attenzione degli appassionati di cristalloterapia.
Vale anche la pena di dire che la nostra limonite è alla base di due notissimi pigmenti usati da millenni in pittura: l’ocra gialla e la terra di Siena.
la ruggine in cristalloterapia
Ma perché mai la ruggine non viene presa in considerazione dal punto di vista esoterico? In fondo si tratta pur sempre di ossidi di ferro e ci sono certi ossidi che non solo vengono apprezzati, ma addirittura hanno un elevatissimo valore commerciale. Per esempio, uno degli ossidi di alluminio costituisce il minerale corindone che viene venduto con i nomi commerciali di rubino e zaffiro. E anche il quarzo altro non è che ossido di silicio.
Ma la limonite non è fatta da una sostanza sola, con un effetto ben preciso e, soprattutto, non è bella a vedersi. Non si presenta con una bella struttura omogenea e compatta, resistente e lucente, bensì piuttosto con un aspetto terroso e sporco, alquanto fastidioso per la tendenza a sporcare le mani e qualsiasi altra cosa con cui venga in contatto. È persino fastidiosa al tatto. Il fatto che sia così antipatica, in larga parte, è dovuto al modo in cui si forma e alla composizione eterogenea.
Essendo un materiale poco piacevole, nessuno o quasi nessuno aveva mai pensato di usarla in cristalloterapia. Credo di essere uno dei pochi al mondo ad aver fatto, anni fa, dei test sulla limonite. Non perché fossi molto ansioso di usarla, ma perché ne avevo grandi quantità. Infatti essa compare in un’infinità di campioni associata ad altri minerali (e tende a sporcarli e renderli meno belli). Avendone mio malgrado molta a disposizione mi è capitato di mettermi a fare degli esperimenti sui suoi effetti. Ma alla fine la ho scartata giacché essi erano troppo simili a quelli di un altro composto del ferro (la ematite) che risultava di gran lunga preferibile e più costante.
Ora il destino ha voluto che qualcuno abbia fiutato la possibilità di inventare un presunto nuovo materiale da vendere agli appassionati di cristalloterapia. Così la limonite pseudomorfa si è trasformata improvvisamente in Prophecy Stone. Ma in realtà sempre di semplice limonite pseudomorfa si tratta.
effetti
La limonite presenta praticamente gli stessi effetti dell’ematite (che in genere è anche presente in essa).
Si tratta di un materiale orientato all’azione e alla proiezione verso il traguardo. Spinge a mettere maggior forza e volontà nel realizzare aspirazioni e ambizioni. La differenza forse unica rispetto all’ematite sta nel fatto che la limonite favorisce una visione più rivolta al futuro immediato e meno a quello a lungo termine.
Induce ad aumentare l’attenzione per i propri bisogni, per le convenienze materiali e per il sé.
Aumenta il livello di energia, determinazione e volontà facendo prevalere la tendenza all’azione rispetto al pensiero e alla riflessione. Spinge a vivere e godere la vita. Come l’ematite, anche la limonite favorisce il radicamento.
profezie?
Questa pietra è nota ai collezionisti già da molti anni (tanto che io ne acquistai un campione in occasione di una mostra almeno vent’anni fa). In precedenza gli acquirenti erano pochi, mentre ora viene ora venduta a prezzi decisamente alti a un pubblico molto più ampio.
I commercianti sottolineano spesso che essa proviene “solo da poche zone desertiche del Medio Oriente” e che molti campioni vengono dalla stessa zona da cui giunge anche il Libyan Desert Glass.
La provenienza non aggiunge e non toglie nulla alla pietra. Pseudomorfosi di limonite su materiali vari sono note in molte parti del mondo.
Il nome “prophecy stone” attribuito a questa limonite si riferirebbe, secondo alcuni siti, al modo in cui le vibrazioni della pietra consentirebbero, durante sedute di meditazione, di avere visioni di possibili eventi futuri. Addirittura alcuni sostengono che si tratterebbe di visioni di natura profetica. Inoltre viene sottolineato che si tratta di una delle più potenti pietre del radicamento.
Al di là della pubblicità, è evidente che quella di dare nomi suggestivi alle pietre che si vogliono vendere è un’abitudine consolidata con una semplice valenza commerciale. Basti pensare a nomi come “angelite”, “serafinite”, “shaman stone”, “angel aura”, “mystic topaz” e altri. Si cerca di suggestionare i potenziali acquirenti con nomi che richiamino l’idea di poteri straordinari.
Potete dimenticare sin d’ora le visioni del futuro e le profezie. Se ve ne capiteranno saranno pura suggestione. La limonite non dà visioni a nessuno. Al massimo potrebbe capitarvi di vedere le stelle se ve la tirano in testa! Ve lo sconsiglio! E d’altronde, nelle zone da cui questo materiale proviene, non vi è alcuna tradizione che attesti un uso finalizzato ad avere visioni da parte delle popolazioni locali.
impiego
Si tratta di un materiale con effetti leggeri e rapidi utilizzabile da chiunque. Si manifestano in circa una settimana e si fanno progressivamente più avvertibili fino a raggiungere un massimo dopo 3 o 4 settimane.
La forma in cui si presenta ne limita un po’ l’utilizzo. Occorre trovarne un pezzo piccolo e non troppo pesante, senza protuberanze troppo accentuate (soggette a rovinarsi).
La scelta migliore, dal mio punto di vista, è rinunciare a servirsene scegliendo invece un’ematite.
È invece ragionevole acquistarne, se vi piace ed esclusivamente per ragioni estetiche, un pezzo che sia bello a vedersi.
Se lo si desidera, lo si potrà anche tenere sul comodino durante la notte, ma è facile che in questo modo esso possa disturbare il sonno.
ritualità
Evitate qualsiasi rituale basato sull’acqua o sul sale.
pulizia e manutenzione
Si tratta di un materiale delicato.
Va pulito con un pennellino morbido ed eventualmente con un getto di acqua tiepida. Se si usa l’acqua occorre evitare di tenere a lungo il pezzo bagnato e asciugare rapidamente, con cura. Evitate la pulizia con gli ultrasuoni e quella basata sul vapore.
Evitate anche di utilizzare prodotti chimici di qualsiasi natura (detergenti, cosmetici, prodotti per la casa, …) nei pressi di una limonite.
conclusione
Come ho già scritto le pseudomorfosi di limonite su marcasite possono essere belle e anche scientificamente interessanti. Io stesso ne posseggo una piuttosto grandina! Se avete dei soldi da spendere, nulla impedisce di comprarne una. Potrete persino usarla per spiegare ai nipotini qualcuna delle meraviglie del mondo dei cristalli.
Ma non cercate di mostrare loro quanto siete bravi a fare profezie o che meravigliosi poteri ne traete perché fareste davvero una figuraccia!
Immagini
altri dati
prophecy stone | |
famiglia/affinità | – |
chimica | – |
varietà di | – |
tipo di materiale | mineraloide, roccia |
durezza | 4 – 5,5 |
colori | giallo sporco, giallo-bruno, bruno-rossiccio, ocra gialla |
classe di potere | + |
livello richiesto | + |
costanza | bassa |
flusso | – |
grado dinamico | – |
elementi | – |
zodiaco | – |
pianeti | – |