La prehnite è un minerale di aspetto generalmente piacevole senza essere appariscente che si trova spesso in compagnia di zeoliti. Si presta per la realizzazione di pietre tagliate sia a cabochon che sfaccettate. Si tratta di un silicato di calcio e alluminio in cui talvolta del ferro trivalente sostituisce in parte l’alluminio.
Quasi sempre i cristalli formano aggregati globulari, stalattitici o botrioidali affiancandosi gli uni agli altri in modo da esporre esternamente solo le loro sommità.
Non è una zeolite, ma viene spesso trovata associata a zeoliti in cavità basaltiche.
Il suo aspetto delicato e lattiginoso la rende interessante come gemma, anche se di valore assai limitato.
proprietà
È la pietra del passo in avanti e dell’accettazione. Adatta a molti, ma caratterizzata dall’essere particolarmente preziosa per chi, come una madre alle prese con un figlio complicato, si trova a dover non soltanto affrontare un problema, ma anche a doverlo lasciare alle proprie spalle ritrovando comunque la serenità. La prehnite è una pietra delicata, dagli effetti lenti, ma decisi. Non è praticamente mai traumatica, anche se alcune persone la ritengono scialba o poco interessante. Questo è probabilmente dovuto in parte alla delicatezza dei suoi effetti che, per essere visibili, richiedono almeno una ventina di giorni e poi si assestano in un periodo di 2 o 3 mesi.
Il suo effetto consiste nell’addolcire e nello smussare le asperità che la nostra mente o la nostra anima creano, temono o credono di vedere. In questo modo questo minerale aiuta a rendere accettabile la realtà anche quando essa è realmente problematica.
La prehnite ci aiuta a considerare tutto sommato superabili le prospettive meno piacevoli e desiderabili. Ci dà la spinta e la visione positiva necessarie a passare oltre i nostri timori consapevoli o meno, le nostre resistente e gli ostacoli psicologici.
C’è un ulteriore risvolto nell’azione della prehnite: essa aiuta anche a superare quelle difficoltà che noi possiamo percepire come nostre mancanze, sensi di colpa, incapacità, inadeguatezze. In altri termini essa facilita un confronto sereno non solo con le difficoltà esterne, ma anche con quelle interiori e permette di limitare i blocchi, le rimozioni, i rifiuti e le situazioni in cui non vogliamo vedere o sapere.
Come effetto secondario aiuta a ridurre gli effetti psicosomatici dovuti a rifiuti e blocchi. Facilita le relazioni con se stessi e porta ad attribuire minor valore a ciò che ci circonda.
Produce un atteggiamento più costante, concreto e orientato ad apprezzare il nuovo e il cambiamento. Riduce il bisogno di affermazione personale. Migliora la capacità di analisi e la razionalità. Tende ad aumentare la propria simpatia e leggerezza, assieme all capacità di comprendere il punto di vista altrui.
La prehnite può portare benefici, a lungo termine, alla funzionalità urinaria.
impiego
Per la lentezza dei suoi effetti, la prehnite va portata con sé per alcune settimane prima che essa possa agire pienamente. Se la si usa per superare situazioni critiche temporanee, si può interromperne l’uso dopo essere riusciti a ottenere l’effetto desiderato, altrimenti essa va usata per tutto il tempo necessario a interiorizzare un’accettazione piena dei problemi, disagi, difficoltà o altro.
Può essere tenuta a contatto con la pelle e, anzi, ciò è particolarmente utile, ma è anche possibile portarla in tasca, in borsa o in qualsiasi modo che permetta di averla in modo continuativo a brevissima distanza da voi.
ritualità
Un ottimo rituale per la prehnite è una semplice pratica di meditazione elementare: la visualizzazione di se stessi avvolti dalla luce che la pietra emana e purificati da essa. Altre pratiche appropriate sono quelle basata sull’incenso e il Rituale della Luce lunare, mentre il Rituale del Sale è incompatibile.
pulizia e manutenzione
La prehnite non è un minerale molto delicato e non richiede attenzioni particolari. Evitate (come sempre) di applicare lacche, profumi, saponi, creme, ecc. mentre la indossate. Se dovete applicare prodotti che vanno spruzzati, fatelo prima di indossare la pietra, in modo che lo spruzzo non possa raggiungerla. Tanto più evitate il contatto con sostanze chimiche forti (soda, ammoniaca, acidi, antiruggine, ecc.).
La pulizia può essere effettuata con acqua e con un sapone neutro. Risciacquate con cura e asciugate.
Molta attenzione deve essere prestata all’ambiee in cui la prehnite viene conservata in quanto essa tende a perdere il colore se esposta alla luce e all’aria. Pertanto è una buona idea conservare la pietra, quando non la si usa, in una scatola scura in luogo fresco. La prehnite è fragile e si sfalda con una certa facilità. Tenetela avvolta in un panno o in un sacchetto spesso e morbido.
considerazioni commerciali e note
Il valore della prehnite burattata è piuttosto basso, mentre sale, anche se non di molto, per le pietre sfaccettate o tagliate a cabochon. Naturalmente in cristalloterapia non esiste alcuna necessità di utilizzare una pietra tagliata, anzi, in generale è meglio usare un semplice burattato perché più facile da portare con sé. Inoltre le pietre tagliate hanno senso solo se montate su pezzi di gioielleria o bigiotteria e, questo tipo di oggetti può creare problemi di abbinamento con i vestiti inducendoci a non indossare la nostra pietra con la necessaria continuità.
Se doveste comunque optare per una prehnite tagliata, vi consiglio di prenderne in aggiunta anche una che sia solo burattata, da portare con voi quando quella tagliata e montata non si adatta alle circostanze.
Moltissime prehniti presentano delle fratture interne, spesso poco visibili a un esame sommario, e anche inclusioni che possono essere fastidiosamente evidenti. Questo non ha alcuna importanza in una pietra burattata, ma se si sceglie invece una prehnite sfaccettata e la si desidera il più possibile perfetta, occorre tener conto che il pregio di una pietra senza difetti è maggiore.
La prehnite è caratterizzata da una sorta di lattescenza interna che può essere più o meno accentuata. Il colore, nella maggior parte delle pietre in commercio, è verde, ma può andare da un quasi giallo a verde con un leggero accento bluastro.
Poiché il valore della pietra non è elevato e chiunque può permettersi di scegliere ciò che desidera, vale la pena di regolarsi in base al proprio gusto personale. Io personalmente ho disegnato diversi gioielli con prehnite e la mia preferenza va a pietre sfaccettate, appena un po’ lattiginose, senza tonalità gialle. Per il mio gusto, trovo che invece le prehniti cabochon siano un po’ scialbe. Le pietre di colore decisamente giallo hanno valore commerciale più alto di quelle verdi, ma a me piacciono di meno.
Immagini
altri dati
prehnite | |
famiglia/affinità | – |
chimica | inosilicati |
varietà di | – |
tipo di materiale | minerale |
durezza | 6 – 6,5 |
colori | incolore, grigiastro, bianco, verdino, verde-giallino, giallo tenue; eccezionalmente anche arancio, rosato o blu; prevalentemente traslucido, a volte trasparente o quasi trasparente |
classe di potere | + |
livello richiesto | + |
costanza | alta |
flusso | attraverso se stessi (trasformazione) |
grado dinamico | equilibrio, uguaglianza |
elementi | aria |
zodiaco | toro, bilancia |
pianeti | Luna, Saturno |