IL GRUPPO E IL MINERALE
Il termine apofillite, volendo essere precisi, non si riferisce a un singolo minerale, ma piuttosto a un gruppo di minerali che sono fra loro differenti, ma hanno una parte della loro struttura che rimane costante.
Di fatto di tutti questi minerali ce c’è uno che sul mercato è presente in misura fortemente prevalente, anzi, nell’ambito del mercato che si rivolge agli appassionati di cristalloterapia, addirittura quasi esclusiva. Gli altri minerali del gruppo sono materiale per studiosi e collezionisti. Il tipo di apofillite che domina il mercato della cristalloterapia è tecnicamente chiamato fluorapofillite-(k) e la sua forte dominanza è la ragione per cui l’apofillite viene identificata con esso, dimenticando le altre varietà.
Da ora in poi, quando parlerò di apofillite senza specificare meglio, mi riferirò alla fluorapofillite-(k). Le altre varietà, ovviamente, hanno proprietà differenti, ma essendo praticamente inesistenti sul mercato non vale la pena di prenderle in considerazione.
INTRODUZIONE
Si tratta di un fillosilicato (e quindi non si tratta di una zeolite). Tuttavia, dato che i campioni che vengono venduti provengono prevalentemente dall’India e sono associati spesso con belle zeoliti, qualcuno considera anche l’apofillite, erroneamente, come appartenente al quel gruppo.
Si presenta spesso in bei cristalli nitidi e lucenti, con una simmetria tetragonale che però in alcuni casi ne fa ricordare una cubica.
Il minerale puro e perfetto è incolore, ma non troppo di rado la presenza di impurità gli dona uno splendido colore verdino o, altre volte, rosato, violetto o giallino.
Può anche presentarsi in masse in cui l’abito cristallino non viene mostrato.
DISTACCO
L’apofillite è una pietra orientata a un sereno distacco e al lasciar andare. Questa caratteristica generale si manifesta in molti modi concreti.
TRANQUILLITÀ E SINCERITÀ
Essa, per esempio, favorisce una certa calma e tranquillità con una sincerità fondata sul non essere interessati a costruire menzogne.
LEGGEREZZA E SERENITÀ
Sempre come conseguenza del maggior distacco, si riducono le paure e il peso di quello che avviene o che ci aspetta. Inoltre diventa meno pesante il timore di sbagliare e questo aiuta a superare le proprie insicurezze.
L’apofillite rende più leggero anche il rapportarsi con gli altri e l’esprimere liberamente i propri stati di animo o sentimenti.
ALTRO
Lo stesso pacato distacco si esprime poi in mille altri modi. Ogni cosa appare meno terribile, i cambiamenti si presentano come non traumatici, il lasciar andare si fa più lieve. Anche gli attaccamenti (come quello ai beni materiali) si riducono.
MASCHERE E FALSI PUDORI
Alcuni amano dire o scrivere che essa spingerebbe a far cadere le maschere, i falsi pudori o i falsi complessi di colpa. Questo è vero in parte, ma costituisce un modo davvero troppo semplicistico e fuorviante di presentare le cose.
In effetti l’apofillite tende a favorire una certa distaccata trasparenza e sincerità, ma questo non significa far cadere i falsi pudori perché i nostri pudori, quasi sempre non sono affatto falsi, bensì sono i frutti di un modo di essere che fa parte di noi e, anche se in conflitto con altre parti, sono comunque autentici pezzi di noi.
L’apofillite non agisce affatto su quel tipo di pudori, né su quelle maschere che sono frutto di autentici pezzi di noi (come le nostre paure oppure l’attitudine a ingannare).
L’idea che i nostri pudori, maschere o complessi di colpa siano “falsi” è un’illusione cui spesso ci fa comodo credere per poterci illudere che la nostra natura ultima sia immacolata e priva di difetti.
Molto meglio faremmo invece ad ammettere che in noi esistono sensi di colpa, maschere e altro che spesso sono realmente espressione di ciò che siamo. Queste parti di noi vanno accettate e, se mai, superate con la consapevolezza e la voglia di migliorarsi. Senza illudersi che cadano da sole in quanto “false”.
EFFETTI SUL FISICO
Può avere un effetto benefico su quelle forme di asma che hanno una componente nervosa.
Allevia le risposte immunitarie e autoimmunitarie, riducendo anche le manifestazioni allergiche.
Ovviamente è controindicata nei casi di deficienza immunitaria.
Per il tipo di effetti, l’apofillite va utilizzata almeno per tutto il tempo necessario a superare quegli attaccamenti o altri fattori che ci creano fastidio. Questo significa che, come molte altre, non potremo utilizzare questa pietra solo per un paio di settimane o un paio di mesi (a meno che non ce ne serviamo per scopi esclusivamente fisici). Se quello che vogliamo, per esempio, è superare il timore di un cambiamento che ci aspetta o il peso di uno che stiamo vivendo, allora dovremo continuare a utilizzare la pietra per produrre in noi il cambiamento e attendere che esso si consolidi. Oppure fino a che il cambiamento temuto sarà stato superato. A seconda dei casi potrebbe volerci un lungo tempo.
Sta a noi valutare quale sia il momento per smettere di utilizzare questa pietra.
L’apofillite ha un effetto abbastanza rapido e, dal momento in cui iniziamo a servircene, essa raggiunge la pienezza degli effetti nel giro di qualche giorno. Altrettanto velocemente la sua azione cessa quando smettiamo di usarla.
Va tenuta con sé almeno durante il giorno, ma è utile averla vicina anche durante la notte (sotto il cuscino o su un comodino).
Ancora meglio se durante la notte verseremo anche sul cuscino una o due gocce di olio essenziale di Lavandula angustifolia.
L’apofillite è una pietra orientata alla notte e alla luce della Luna.
Evitate il Rituale della Luce Solare e non esporre mai alla luce solare diretta. Evitare anche gli sbalzi di temperatura.
Anche il Rituale di Purificazione è appropriato.
L’apofillite è una pietra molto delicata. Oltre a non essere molto dura, ha una sfaldatura così facile che può rompersi facilmente e la penetrazione di acqua può accentuare questa tendenza. Inoltre soffre il calore e gli sbalzi di temperatura nonché la presenza di acidi forti e altri reagenti chimici.
La pulizia va effettuata con un getto di acqua tiepida per rimuovere la polvere, senza mai spingere o stringere troppo. Successivamente occorre asciugare mediante un tamponamento con un panno asciutto.
Non esporre agli agenti atmosferici e soprattutto alla luce solare diretta. Non sottoporre a sbalzi di temperatura.
L’apofillite è un bel minerale anche da esporre in una vetrina. Il prezzo dei campioni incolori è generalmente piuttosto accessibile.
Parecchio più costosi sono i campioni che si presentano con un bel colore verdino. Ai fini della cristalloterapia comunque non vi è alcuna necessità di utilizzare cristalli colorati, né vi sono differenze fra i loro effetti.
Diverso sarebbe il caso in cui si utilizzasse un’apofillite chimicamente diversa come la idrossiapofillite-(K), ma come ho già scritto, queste tipologie vengono normalmente commercializzate solo per studiosi e collezionisti.
Il nome deriva dal greco antico apophyllízo (ἀποφυλλίζω) che significa sfaldarsi.