La cianite è un alluminosilicato piuttosto comune usualmente di colore blu che si rinviene in alcune rocce metamorfiche. È un polimorfo di alta pressione della sillimanite e dell’andalusite, così come la calcite è un polimorfo dell’aragonite.

La sua caratteristica più nota è probabilmente la forte anisotropia della durezza. Essa varia da una durezza che può andare da 4,5 o 5 fino a 7 (della scala Mohs) a seconda della direzione considerata.

La cianite aiuta a costruire e delimitare ciò che siamo e ciò che è coerente con i nostri valori rendendoci consapevoli, risoluti e maggiormente impermeabili all’ambiente esterno.

Aiuta anche a rendere più chiari i valori di riferimento che sono fondamentali per definire la nostra identità.

Favorisce e potenzia il senso del sé, aumenta la capacità di scelta e di rinuncia.

Aumenta il senso dell’unità interiore e dell’equilibrio fra maschile e femminile. Limita i conflitti interiori. Aiuta a costruire una stabilità basata su una ridotta sensibilità ai fattori esterni e alle frustrazioni che mettono in crisi il senso di noi stessi.

Produce un modo di vedere più profondo, orientato a ciò che è occulto o non è chiaro (anche fuori della sfera materiale). Questo modo di vedere si basa principalmente sulla razionalità e sul senso critico.

Migliora la capacità di concentrazione e la ricchezza delle sfumature di pensiero e dei processi mentali.

Dal punto di vista fisico, la cianite agisce prevalentemente sulla mente rallentandone i processi degenerativi e di invecchiamento.

Stimola le funzioni del cervelletto migliorando la capacità motoria in generale, il senso dell’equilibrio e la precisione dei movimenti.

Può essere benefica per persone che soffrono di crisi epilettiche e difficoltà motorie in senso generale.

La cianite è una pietra di facile utilizzo. Agisce nei momenti in cui la si porta, senza troppi ritardi, avendo semplicemente l’attenzione a lasciare una decina di giorni per il pieno manifestarsi degli effetti. Quando se ne interrompe l’utilizzo, gli effetti vengono meno nel giro di qualche giorno. È sufficiente tenerla con sé durante le ore diurne.

Ha molteplici utilizzi e si presta l’uso individuale, ma anche per le sedute con operatore.

È utile soprattutto per le persone con una tendenza all’indecisione o con una forte componente di conflitti interiori.

L’applicazione di forme di ritualità ottimali alla cianite è più complessa che per altri minerali. Il forte orientamento al consolidamento dell’identità tende a porsi in antitesi con quasi tutti i rituali fortemente caratterizzati in quanto l’unica caratterizzazione ammessa (o quasi) è quella legata all’identità della persona che se ne serve.

Fra i rituali compatibili vi sono quello della Luce Solare e quello del Sale che però sono da considerare nocivi fisicamente. Un altro rituale compatibile è quello di Contemplazione.

Ve ne sono poi altri meno caratterizzati.

Un rituale concettualmente semplice e certamente compatibile è la pratica di una semplice forma di breve meditazione tesa a svuotare la mente lasciandola poi vagare liberamente mentre si osserva la sequenza di immagini, pensieri e stati d’animo che si produce.

Questa pratica che deve essere ripetuta una volta alla settimana o, meglio, due. Deve durare ogni volta almeno dieci minuti e deve svolgersi mentre rimane accesa una candela bianca. Non è un rituale facile da praticare per chi non è già abituato a usare la propria mente in modo controllato e ordinato.

Un’altra soluzione consiste nel limitarsi all’uso di rituali meno appropriati, meno potenti o non pienamente compatibili accontentandosi dei risultati che vengono.

Meccanicamente delicata, per via della facilità di sfaldatura va tenuta con una certa cura.

Gli esemplari più belli (sfaccettati o tagliati a cabochon e usati come semipreziosi), vanno puliti con grande cautela usando un pennellino morbido e un getto d’acqua corrente. Dopo aver rimosso la polvere in questo modo, possono eventualmente essere delicatamente e brevemente lavati con acqua tiepida e sapone oppure con alcol etilico. L’asciugatura va effettuata senza sottoporre a fonti di calore.

I di non grande pregio, grezzi o burattati, possono essere sottoposti a un getto d’acqua e lavati con acqua tiepida e sapone (oppure con alcol) con minore cautela. È sempre opportuno evitare i bruschi cambiamenti di temperatura e l’uso di sorgenti di calore al fine di non facilitare la produzione di fratture per sfaldatura.

I lavaggi, dovrebbero sempre essere brevi e senza permanenza in ammollo per evitare la penetrazione di acqua o detergenti entro eventuali fratture.

Occorre evitare assolutamente qualsiasi forma di pulizia meccanica invasiva (come gli ultrasuoni e il vapore).

Il nome deriva dal greco antico κύανος (kyanos) che significa blu.

La cianite viene largamente usata industrialmente come materiale grezzo nella produzione di prodotti refrattari, ceramiche, isolanti elettrici e abrasivi.

Si presenta normalmente in cristalli allungati e appiattiti come lame e in questa forma è un minerale comune. Sono da considerare rari, invece i cristalli con morfologia perfetta (euedrali) che mostrano lo sviluppo delle diverse facce.

Viene anche utilizzata come semiprezioso, soprattutto quando si presenta con un bel colore blu e può presentare gatteggiamento, ma l’uso in questo settore viene fortemente limitato dalla facilità di sfaldatura e dall’anisotropia nella durezza che ne rende difficile la lavorazione.

Due to their variable hardness, kyanites in rings should have protective settings. These gems make great options for other jewelry uses, such as in earrings, pendants, and brooches.

Alcune cianiti presentano un colore estremamente simile a quello dello zaffiro e possono sostituirlo da questo punto di vista. Tuttavia le altre caratteristiche fisiche ne fanno una pietra assai meno durevole, anche se drasticamente meno costosa. Il riconoscimento di una cianite da uno zaffiro non è difficile per uno specialista.

Nel Corso degli anni 70 del XX secolo è stata prodotta con successo della cianite sintetica. Non vi è quindi dubbio sul fatto che sia tecnicamente possibile ottenerla. Non vi sono notizie precise sulla diffusione commerciale di questo tipo di materiale e occasionalmente nel web è possibile trovare annunci di vendita per cianite sintetica, soprattutto sotto forma di perline.

È molto probabile che l’espressione “cianite sintetica” costituisca semplicemente un modo per nobilitare materiali di basso pregio di altro tipo (come il vetro), considerando che questo minerale è troppo comune per giustificare la produzione di pietre sintetiche e che le difficoltà e i costi del taglio rendono difficile lo sviluppo di un mercato significativo per esse.

La cianite non è soggetta a trattamenti quando si presenta in forma grezza. Le pietre tagliate possono subire trattamenti con oli o resine, sia allo scopo di migliorarne il colore e la lucentezza, sia per aumentarne la resistenza meccanica. Il riscaldamento ad alte temperature può provocare la Perdita del colore blu.

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