il cristallo migliore per noi
Esistono centinaia di minerali in commercio per gli appassionati di cristalli e, in generale, migliaia di minerali diversi. Senza contare le varietà e le rocce. Qual è il cristallo più adatto per ciò che vorremmo ottenere?
Alcuni di essi, magari veramente meravigliosi, hanno nomi che non abbiamo mai sentito nominare.
Di solito, quando si decide di utilizzare dei cristalli si ha in mente un preciso risultato da ottenere. Usare i cristalli non è faticoso, né difficile, ma si tratta pur sempre di scegliere per il meglio e poi di impegnarsi a portare con noi il cristallo, di essere costanti e di essere attenti nell’applicare i rituali opportuni. Dunque se scegliamo di farlo avremo nua precisa ragione.
In genere, per ogni problema si possono trovare più cristalli diversi che sono in qualche modo adatti ad aiutarci. Sfortunatamente, le descrizioni che si trovano nella maggior parte dei testi e dei siti web sono piuttosto generiche e fumose, persino fantasiose. Senza contare che si astengono dall’indicare i limiti e le cose da non fare.
Alla fine, leggendo qua e là, potreste facilmente avere l’impressione che il 30% dei cristalli aiutino a essere più sereni e positivi, un altro 30% vi diano forza e creatività, e tutti gli altri servano a placare le oscillazioni dell’animo, mentre un po’ tutti portano con sé “alte vibrazioni” ed “energie positive”. Sembra un po’ una presa in giro. Possibile che siano quasi tutti uguali?
La risposta è no. Non sono tutti uguali. Possono sembrarlo perché normalmente le descrizioni sono standardizzate e puntano più a vendere che a spiegare, preferendo un messaggio genericamente rassicurante invece di essere precise ed entrare nei dettagli. D’altronde è la stessa cosa che si fa quando si vende qualsiasi altro prodotto.
Il vostro interesse di compratori e appassionati, però, al fine di ottenere il massimo dai vostri cristalli, è comprendere fino in fondo il carattere di ogni cristallo, come fosse quello di una persona.
Prendo, come esempio, alcune frasi delle descrizione del granato e della corniola, tratte da un sito che si ispira ai testi di M. Gienger.
Corniola – Infonde energia e coraggio, non il coraggio estremo richiesto negli atti di eroismo, ma quello necessario nella vita di tutti i giorni per migliorare sè stessi e per prendersi cura delle faccende quotidiane. – Stimola la vita emotiva e sviluppa la facoltà di risolvere i problemi in modo rapido e pragmatico. – Aiuta a portare a termine ciò che si è intrapreso, rendendo realisti quando ci si sente confusi.
Ed eccovi di seguito una descrizione un po’ più precisa.
La corniola è una pietra orientata a una forza lenta, paziente e costante, al limite della testardaggine. È il tipo di forza che serve alla madre che alleva un figlio, soprattutto se si tratta di un figlio difficile, o al lavoratore che opera con un datore di lavoro scioccamente rigido con cui non c’è comunicazione. Non aiuta a tollerare per indifferenza, ma per positiva volontà di spuntarla e avere la meglio sulle avversità.
Potenzia i legàmi e il senso del dovere. Riduce la tendenza a tirarsi indietro, favorisce l’azione rispetto alla riflessione e induce un atteggiamento impulsivo e rapido, mosso da un’energia ostinata. Spinge a osservare il particolare più del quadro generale. Porta a volte a tentare di imporre il proprio punto di vista. Pone il centro su se stessi. Aumenta la tendenza a mostrarsi, la grinta e la combattività.
Questa seconda descrizione, scritta da me e tratta da quella che presento in questo sito è fatta per rendere più chiaro, per quanto possibile, qual è il carattere, il modo di essere, della pietra; il suo modo di entrare in rapporto con noi. Lo scopo di chi usa un cristallo deve sempre essere capire quel cristallo fino in fondo, senza fermarsi alle prime parole.
scegliere fra cristalli simili
Se ci sono più cristalli che vi sembrano adatti alle vostre esigenze, scegliete sempre quello che, al primo impatto, dopo averlo osservato e tenuto in mano per un paio di minuti, vi è piaciuto di più. Però informatevi sui cristalli prima di guardarli e sceglierli. Non il contrario. Evitate assolutamente di entrare in contatto con la pietra e stabilire un rapporto con lei, prima di sapere a cosa serve. Il contatto fisico (mediante gli occhi o il tatto) tende a deviare la vostra consapevolezza. Il giusto modo per fare una scelta è individuare prima un certo numero di cristalli che vi paiono adatti (e scartare senza esitazione tutti gli altri), poi osservare tutti assieme quelli che vi paiono adatti (non uno oggi e un’altro dopo una settimana), tenerli in mano per qualche istante e, infine, scegliere a pelle quello che vi dà le impressioni migliori.
La parte di scelta “a pelle”, però deve assolutamente venire dopo aver fatto la prima selezione. Senza eccezioni.
cosa non usare
Escludete senza esitazione dal gruppo dei cristalli possibili tutti quelli che vi danno percezioni negative. Può darsi che in un momento successivo, le vostre percezioni cambino, ma fino a quando questo non avviene, non tentate mai di usare un cristallo che vi crea disagio o fastidio.
L’unica eccezione a questo criterio riguarda il caso in cui voi, per ragioni di evoluzione personale, vogliate cercare di aumentare il vostro autocontrollo forzando la mente ad abituarsi al cristallo e accettarlo. Può essere una cosa molto positiva, ma in quel caso non state usando il cristallo per i suoi benefici, bensì come strumento di esercizio per voi stessi.
affinità personale con i cristalli
Lo strumento probabilmente migliore e più potente per individuare il cristallo per noi più adatto è l’uso di un questionario riportato in questo sito e sviluppato da me nel corso di almeno una decina di anni di studio.
Lo ho definito questionario delle affinità e consente di ottenere una serie di risposte che possono essere elaborate per tracciare un profilo della persona, delle sue affinità esoteriche e caratteriali e soprattutto per individuare il cristallo (o i cristalli) maggiormente adatto per quella persona nella specifica fase della vita.
Il cristallo individuato può cambiare nel tempo, come è normale che sia in quanto le situazioni e le esigenze tendono a cambiare nel corso della vita.
profilo personale delle affinità e altri sistemi
Il Profilo delle Affinità non solo consente di scegliere il cristallo più adatto in ogni fase della vita, ma fornisce una descrizione della persona più potente e flessibile di quelle basate su altri strumenti come l’enneagramma o il tema natale astrologico.
La forza di questo strumento sta nel fatto che le sue descrizioni non sono rigide e predeterminate. Alla persona non viene assegnata una tipologia immutabile, ma piuttosto si tiene conto del fatto che con il passare del tempo, con le esperienze, le delusioni, i successi, gli inganni, ecc. ognuno di noi tende a maturare e cambiare almeno in alcuni aspetti. C’è chi perde sicurezza e chi la acquista, chi diventa pessimista e disilluso, mentre altri acquistano serenità e distacco, chi viene travolto dalla rabbia e dal rancore e chi invece ogni giorno di più si fa tollerante.
Tutte questicambiamenti si riflettono profondamente sulle risposte che noi forniamo al questionario e lo studio di quelle risposte ci aiuta a tracciare un profilo che tiene conto in modo flessibile di quale tipo di persona noi siamo in un certo specifico momento della nostra vita: se siamo in difficoltà dopo una delusione o se siamo in una fase di grande energia o altro ancora.