NEFRITE
Proprietà, significati, benessere, salute, equilibrio del corpo, della mente e dello spirito, rituali, utilizzo, pulizia, storia e note su trattamenti, alterazioni e imitazioni della nefrite.
La nefrite ha accompagnato l’umanità per millenni, ma in molti casi non le è stata riconosciuta la sua precisa identità. Per via del suo colore variabile e dell’aspetto non troppo diverso da quello della giadeite o di certe forme di serpentino, essa è stata confusa con tali materiali e considerata tutt’uno con essi. L’insieme di tali materiali veniva chiamato giada.
Oggi, almeno per gli esperti, è ben chiaro che la giada non esiste in sé e che essa corrisponde a un gruppo di minerali distinti.
descrizione
Nefrite è il nome di una roccia costituita in grande prevalenza da una varietà microfibrosa di actinolite o, per essere più precisi, di anfibolo della serie fra tremolite e ferro-actinolite.
Gli anfiboli della serie fra tremolite e ferro-actinolite sono inosilicati di calcio in cui sono anche presenti in quantità variabili magnesio e ferro che possono prendere l’uno il posto dell’altro. Quando, assieme al calcio, è presente una maggior quantità di magnesio il minerale prende il nome di tremolite e il colore tende al bianco, se invece è presente una maggior quantità di ferro, il nome del minerale è ferroactinolite e il colore si fa più verde e scuro.
Nella nefrite, assieme all’anfibolo possono essere presenti piccole o piccolissime quantità di diopside, granato, magnetite, cromite, grafite, apatite, rutilo, pirite, datolite, vesuvianite, prehnite, talco, titanite e forme di serpentino.
Quando la nefrite si presenta di colore molto chiaro, fino a quasi bianco, e viene chiamata giada bianca, l’anfibolo presente è quasi esclusivamente quello con alto contenuto di magnesio (tremolite). Quando invece la nefrite contiene un anfibolo più ricco di ferro, il colore diventa verde. Possono essere tuttavia presenti altri ioni, come impurità, che prendono il posto di ferro e magnesio. Il cromo produce un colore verde smeraldo, mentre la presenza di ossidi di ferro fra i microcristalli di anfibolo casa una colorazione fra il giallastro e il bruno.
Esistono comunque diverse varietà di nefrite con colori variabili, incluso un verde-bluastro e il nero, dovuti alla presenza nella roccia di minerali secondari di vario tipo.
Le nefriti di colore fortemente verde presentano caratteristiche leggermente diverse da quelle delle nefriti chiare e biancastre.
PROTEZIONE
Protegge dalle influenze ed energie negative sia psicologiche, sia spirituali ed esoteriche.
STABILITÀ, CALMA
Placa le emozioni violente, favorisce uno stato di pace interiore. Riduce le tensioni e le preoccupazioni. Porta calma e pazienza
Aiuta a liberare la mente dagli effetti di discontinuità, mutamenti di fase, traumi, imprevisti negativi, improvvise tensioni o dolori.
SICUREZZA
Genera sicurezza e aiuta a prendere decisioni senza tentennamenti, ripensamenti e blocchi
TOLLERANZA
Promuove lo spirito di tolleranza e l’imparzialità.
Favorisce l’accettazione di noi stessi, degli altri e di cambiamenti.
EFFETTI SUL FISICO
Contribuisce al buon funzionamento dei reni, delle vie urinarie, della vescica e della prostata, riducendone anche gli stati infiammatori.
Ha un leggero effetto depurativo.
VARIETÀ VERDI
Quando il colore della nefrite tende con decisione al verde, l’anfibolo che è presente è principalmente actinolite. Gli effetti si spostano verso una maggior capacità protettiva, soprattutto nei confronti di effetti esoterici, e una maggiore spinta alla sicurezza di sé e certezza nelle scelte e nelle decisioni.
Compare anche una buona capacità di favorire i contatti con l’universo non materiale.
VARIETÀ BIANCASTRE
Quando il colore della nefrite tende al bianco, al bianco-giallastro o al bruno senza componenti di verde l’anfibolo che è presente è principalmente tremolite (eventialmente accompagnata da ossidi di ferro). Gli effetti si orientano verso una maggior attitudine alla stabilità, alla calma, alla tolleranza e all’accettazione delle discontinuità e dell’imprevisto.
ALTRE VARIETÀ
Esistono nefriti nere (per via delle inclusioni di grafite o altri minerali neri) per le quali non è possibile riconoscere il contenuto in actinolite o in tremolite dal colore. Queste varietà spesso sono orientate a fornire protezione principalmente nell’ambito esoterico, ma per il resto è meglio preferire le varietà verdi o quelle chiare.
La nefrite agisce con una certa rapidità contro gli influssi negativi. Questo tipo di azione è quasi istantanea e si esplica in poche decine di minuti da quando si inizia a usarla.
Per quanto riguarda invece gli effetti di stabilizzazione, accettazione del cambiamento, ecc., essi hanno inizio nel giro di 4-5 giorni a patto che non si attenda di essere giunti a livelli di grande stress prima di utilizzarla. In condizioni di grande instabilità e tensione, l’effetto raggiunge la sua pienezza e si stabilizza in un paio di settimane.
Gli effetti cessano rapidamente quando se ne interrompe l’utilizzo. La protezione da energie negative ha termine in meno di 24 ore cosicché, affinché essa sia continuativa, occorre portare con sé la nefrite tutti i giorni.
La nefrite, per via del suo orientamento alla stabilità e all’immobilità è poco compatibile con numerosi rituali. Certamente non è compatibile con il Rituale della Luce Lunare, mentre può esserle applicato quello della Luce Solare.
Le forme di meditazione orientate al vuoto mentale, all’attesa e all’ascolto sono appropriate e ancor più lo è una meditazione orientata alla stabilità e alla fermezza.
Si tratta di una pietra di ottima resistenza meccanica, anche se con una leggera tendenza a perdere lucentezza in seguito a micrograffi.
Può assorbire sostanze estranee per cui è bene evitare contatti troppo prolungati con detergenti o altre sostanze.
La pulizia può essere effettuata in modo preliminare con un getto d’acqua fresca e poi con un detergente neutro e l’eventuale aiuto di uno spazzolino o una spugna. È opportuno risciacquare presto e asciugare.
La nefrite è uno dei materiali che vengono venduti con il nome commerciale di giada. Gli altri sono giadeite e serpentino.
Ne esistono numerose varietà delle quali di seguito si riporta un parziale elenco.
Giada nera | Alcune nefriti si presentano di colore molto scuro o anche nero. Tale colore è in genere dovuto alla presenza di inclusion di grafite o altri minerali neri. |
Giada di Hetian | È una delle giade cinesi classiche. In genere molto chiara. È composta quasi esclusivamente di tremolite, con un’aggiunta di impurità (fino al 5% in peso) che possono essere molto variabili e diopside, epidoto, olivina, dolomite, pirite, limonite e altro. |
Giada di Kunlun o Giada di Qinghai | Un’altra giada cinese classica con actinolite, tremolite e spesso anche wollastonite. |
Giada di Lantian | Un tipo di Giada bianca, con prevalente tremolite, il cui colore chiaro può essere bianco, ma anche avere sfumature gialline, verdine, grige o azzurrine. Come sempre i colori sono dovuti alla presenza di microscopiche inclusioni di vari materiali (ossidi di ferro, clorite, serpentino, grafite, …). |
Giada di Manasi | Una giada verde con prevalente tremolite e solo una piccola pate di actinolite, ma il colore è verde per via di inclusioni di clorite o altri silicati verdi. |
Giada bianca | Definizione generale per tutti i tipi di giada con prevalente tremolite e bassi livelli di impurità. Spesso sono fra le giade di maggior valore. |
Tremolite e actinolite appartengono al gruppo degli asbesti e, in quanto tali, possono dare luogo a gravi patologie, ma la nefrite, pur essendo microfibrosa, per la sua struttura compatta, non crea problemi di salute. Debbono invece osservare particolari cautele coloro che tagliano e lucidano tale materiale.
Il nome nefrite deriva dall’espressione latina lapis nephriticus, che a sua volta proviene dal Greco litos nefritikos che significava pietra a forma di rene.
Le caratteristiche di resistenza meccanica hanno reso la nefrite un’ottima roccia utilizzata da tempi antichissimi per la produzione di lame di pietra e chopper già durante il Neolitico.
Numerosi utensili prodotti in nefrite sono noti sin dagli inizi del Neolitico (oltre 9000 anni fa) nelle zone balcaniche e successivamente da altre località europee inclusa la Sardegna.
La nefrite è stata usata in Cina, sempre a partire dal Neolitico. Essa veniva utilizzata per produrre strumenti e oggetti di varia utilità inclusi oggetti decorativi e oggetti per le sepolture. La giada (che a quel tempo in Cina era solo nefrite) veniva considerata come la pietra imperiale. In alcuni periodi esa era considerata più pregiata dell’oro e dell’argento e veniva utilizzata per pagare i tributi alla corte imperiale.
immagini
altri dati
nefrite | |
famiglia/affinità | anfiboli |
chimica | inosilicati |
varietà di | – |
tipo di materiale | roccia con forte prevalenza di un singolo minerale |
durezza | 6 – 6,5 |
colori | verde cjiaro o scuro, da giallastro a bruno, nero, bianco, grigio; occasionalmente di altri colori piuttosto chiari e tenui |
classe di potere | ++ |
livello richiesto | ++ |
costanza | media |
flusso | dal conscio al subconscio |
grado dinamico | stasi, unità |
elementi | aria |
zodiaco | toro, capricorno |
pianeti | Saturno, (Eris) |